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Biologo Nutrizionista

Sindrome Post Covid e dieta: il decalogo delle regole alimentari

    Sta per uscire il mio nuovo articolo del mese di ottobre sulla rivista La Toscana Nuova di cui curo la rubrica del nutrizionista: questo mese ho voluto trattare un tema molto importante, l'alimentazione e la dieta per quei soggetti che non sono usciti indenni dalla malattia Covid-19 o sono ancora convalescenti. Già dopo i primi mesi della pandemia, diverse pubblicazioni scientifiche rilevavano quanto fosse importante garantire i fabbisogni nelle persone in terapia. L'Associazione Nazionale Specialisti in Scienza dell'Alimentazione (ANSISA), di cui faccio parte, ha redatto le  INDICAZIONI NUTRIZIONALI PER PAZIENTI AFFETTI DA COVID-19, ma numerose sono state le Società Scientifiche che si sono occupate della stesura di linee guida o di indirizzo per la gestione del paziente affetto da Covid-19, come quelle  della Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo (SINPE), oppure anche le raccomandazioni del documento congiunto della SINuC-SIAARTI /Società Italiana di Nutrizione Ciinica e Metabolismo per i ricoverati nei reparti di terapia intensiva e sub intensiva, solo per citarne alcune.  Dalla lettura dei vari articoli e dei vari documenti, ho stilato un decalogo di norme comportamentali e alimentari affinchè chi si ammala o è in convalescenza possa giovarne...buona lettura. 

"La maggior parte delle persone che si ammalanoi  di Covid-19, sviluppa sintomi lievi o moderati e guarisce senza avere bisogno di cure particolari. Tuttavia, alcune possono sviluppare una forma di malattia molto grave tanto da necessitare di assistenza sanitaria. Finita la fase acuta, alcuni sintomi permangono, e purtroppo, spesso sono invalidanti e duraturi.  Le cause di quella che viene definita la “sindrome post-COVID” sono molteplici, fondamentalmente legate ad una proteina che sta sulle membrane cellulari delle cellule dei polmoni, delle arterie, del cuore, dei reni e dell'intestino che, oltre ad avere un ruolo importante nei processi infiammatori, è anche il punto di accesso per alcuni coronavirus. Poiché i sintomi sono molteplici, insieme al monitoraggio e alle cure mediche, l’alimentazione svolge un ruolo cruciale: per questo sono state redatte linee guida con indicazioni in funzione dello stato di salute e delle sintomatologia (fonte: www.iss.it/rapporti-covid-19)  

-1-  Per garantire la copertura dei fabbisogni energetici e nutritivi, è necessario consumare tutti i pasti previsti nella giornata.

-2- Per coloro che presentano difficoltà alla deglutizione, anche a causa della tosse persistente, la consistenza del cibo deve essere morbida e i bocconi piccoli.

-3- Per contrastare la mancanza di gusto, dell’olfatto o l’inappetenza, è consigliabile l’uso di spezie varie per insaporire il piatto.

-4- Per coprire il fabbisogno in macronutrienti in caso di febbre, debolezza e disturbi gastrointestinali, occorre consumare 2-3 porzioni di cibi ricchi di proteine ogni giorno alternando fonti animali (carne, pesce, uova, formaggi) a fonti vegetali (legumi, soia, tofu) utilizzando allo scopo anche la frutta secca, lo yogurt, il formaggio grattugiato, il latte vegetale fortificato.

-5- Le fonti di carboidrati (pane, cereali, pasta o riso, patate, purea ecc) e grassi (olio extravergine di oliva) devono essere presenti ad ogni pasto.

-6- E’ anche opportuno consumare fino a 5 porzioni fra frutta e verdura al giorno.

-7- In caso di diarrea e vomito, per il mantenimento dell’idratazione, occorre consumare almeno 2 litri di acqua al giorno utilizzando anche tisane o infusi o altre bevande calde.

-8- Qualora occorresse incrementare ulteriormente l’introito calorico-nutrizionale, sarà utile una supplementazione: questa puo’ essere effettuata attraverso strategie nutrizionali, con bevande a base di latte come i frullati, le cioccolate, i frappè, oppure con farine di cereali o di legumi da aggiungere alle minestre oppure con budini, formaggini, yogurt cremosi, olii vegetali, ed infine, sotto il controllo del medico e del nutrizionista, anche attraverso prodotti dietetici speciali che contengano tutti i nutrienti."

-9- Il monitoraggio del peso è indispensabile per la valutazione della malnutrizione per difetto: importante quindi avere in casa una bilancia per monitorare l'andamento del peso e comunicarlo al proprio medico se dovesse scendere.

-10- Importante il movimento per evitare il depauperamento della massa muscolare e l'astenia: cercare di mantenere costante livello di attività fisica mediante semplici esercizi giormalieri puo' aiutare a recuperare le forze in tempi piu' brevi.