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Biologo Nutrizionista

L'aperitivo: un'abitudine che deve essere regolata!

L’aperitivo oggi è diventato una consuetudine: al termine della giornata lavorativa è un’occasione per incontrarsi, stare in compagnia, rilassarsi chiacchierando, sorseggiando e mangiucchiando qualcosa, magari con un piacevole sottofondo musicale. Sicuramente è un momento che procura benessere a tutti nostri sensi, ma lo è anche dal punto di vista dietetico? È una sana abitudine?

Molti vivono il momento dell’aperitivo in modo caotico, senza controllo e a volte permanendo piu’ tempo o addirittura passando da un locale all’altro per incontrare piu’ persone; è per questo che puo’ essere pericoloso, soprattutto a causa della quantità di alcool ingerita (sovraccarico di lavoro per il fegato e danni progressivi al sistema nervoso centrale), oltre che per l’eccessivo consumo di salatini e snack che potrebbero compromettere lo stato di salute (l’eccessiva quantità di sale potrebbe portare ad un innalzamento della pressione, bevande alcoliche e/o zuccherate cosi’ come alimenti ad alta densità calorica potrebbero alterare i livelli della glicemia e dei grassi nel sangue oltre che provocare un aumento indesiderato di peso).

Se invece imparassimo a gestire il momento dell’aperitivo in maniera responsabile e consapevole, potrebbe davvero essere un momento di socializzazione importante e farci mantenere comunque uno stile di vita sano. Non dovremmo infatti arrivare a quest’appuntamento troppo affamati: sarebbe una buona regola fare uno spuntino o una merenda nel pomeriggio (frutta o yogurt); prima di consumare il drink sarebbe opportuno mangiare qualcosa e bere almeno uno o 2 bicchieri d’acqua, cosi’ da diluire la quota di alcool e rallentarne l’assorbimento; nella scelta dei drink, soprattutto se siamo degli habituè, scegliere bevande analcoliche (succhi, frullati, spremute, centrifugati), piuttosto che quelle alcooliche e se proprio non se ne puo’ fare a meno, preferire cocktail di bassa gradazione o un flute di vino o ancor meglio un bicchiere di birra.

Molti locali si sono organizzati con i cosiddetti “apericena”, un modo di mettersi a tavola senza eccessive pretese, ma con vari assaggi di cibo stuzzicanti e di ogni genere. Scegliere il locale giusto, premiando la qualità piu’ che la quantità, potrebbe aiutarci a non interferire troppo sulla nostra salute; scegliendo inoltre cibi il meno possibile elaborati, semplici e rinunciando a salse o alimenti ipercalorici, l’apericena potrebbe essere un’occasione o un’alternativa al consueto pasto serale...Dobbiamo pero’ stare attenti a due cose: queste occasioni non devono essere troppo frequenti perché potrebbero comunque alterare i nostri gusti e le nostre abitudini a scapito di un pasto equilibrato e completo, ed infine, se il nostro tempo libero non prevede spazio per un po’ di attività fisica, non esiste ricetta per star davvero bene!

Rubrica di Nutrizione su laToscana nuova Luglio 2023